Gentili Genitori,

 

premetto che siamo in attesa del definitivo protocollo della sicurezza del Ministero e che pertanto tutti gli aspetti organizzativi ipotizzati nel seguito dovranno essere verificati in base al documento ufficiale e ratificati dagli organi collegiali dell’Istituto.

Tuttavia ritengo giusto anticiparvi alcune importanti informazioni anche per rendere possibile a tutte le famiglie di organizzarsi in vista della ripresa dell’anno scolastico.

 

A meno di eventi imprevisti e al momento imprevedibili, per la primaria e la secondaria potremo garantire il mantenimento dei gruppi classe e l’ordinario tempo scuola (tempo normale e tempo pieno). Tutta l’organizzazione che stiamo predisponendo (collocazione dei banchi in classe, dislocazione delle classi nei piani dell’edificio, percorsi di ingresso e uscita, possibilità e modalità di movimento interno, accesso ai bagni, scaglionamento intervalli, modalità di fruizione della mensa…) è centrata sul principio del distanziamento in ogni momento della vita scolastica.

Per quanto riguarda gli orari di ingresso e uscita stiamo ipotizzando una soluzione che eviti sia il rischio di assembramento che modifiche significative agli orari.

 

Incognite maggiori rimangono al momento rispetto alla scuola dell’infanzia.

Nell’impossibilità di garantire il distanziamento, il principio fondamentale del contrasto al contagio è quello della “bolla sociale”, cioè della stabilità e della riduzione numerica delle relazioni e dei contatti degli alunni e degli adulti.

Perciò stiamo lavorando per garantire le 40 ore di frequenza per i bambini che hanno famiglie con entrambi i genitori che lavorano e la stretta necessità dell’intero orario ordinario. Allo stesso tempo inviteremo fortemente le famiglie di alunni che non hanno le stesse necessità a fruire del solo orario antimeridiano con il pranzo. Questo perché ridurre il numero di bambini frequentanti il pomeriggio ci consentirà di ridurre le dimensioni delle “bolle sociali” anche al mattino.

Dobbiamo valutare ancora se sarà possibile far dormire i bambini o se il riposo pomeridiano vada limitato solo ai bambini più piccoli (e dello stesso gruppo) o sostituito con possibilità di momenti di ‘riposo’ in sezione.

Per il periodo degli inserimenti probabilmente occorrerà ‘diluire’ nel tempo il percorso di inserimento dei bambini di 3 anni.

 

Il capitolo più problematico è quello dei servizi accessori di pre e post scuola.

Tutta la strategia delle ‘bolle sociali’ e tutte le precauzioni conseguenti vengono rese inutili, quotidianamente e per tempi significativi (oltre i 15 minuti che alcune regioni indicano come limite), da un servizio organizzato con bambini che apparterrebbero a gruppi diversi e potrebbero diventare il veicolo di un contagio che si estende rapidamente all’intero plesso.

Nonostante sia consapevole delle difficoltà che questo causerà ad un gruppo di famiglie, ritengo  che almeno nei mesi iniziali dell’anno e fino al risolversi dell’emergenza non potremo attivare i servizi di pre e post scuola che seppur utilissimi risultano ‘azzardati’ dal punto di vista delle misure di  contenimento del contagio.

 

In estrema sintesi, a meno di novità o imprevisti:

  • tempo scuola normale per la primaria e la secondaria;
  • 40 ore all’infanzia per i bambini con entrambi i genitori lavoratori e 25 ore per gli altri;
  • sospensione di tutti i servizi di pre e post scuola.

 

Non appena sarà possibile, verranno condivise ulteriori informazioni utili.

Cordiali saluti.

 

Il Dirigente Scolastico

Marco Chioccioli