Musica a scuola: il racconto della Sante Tani

Le Pagine Allegre tornano a scuola per parlare della musica del mondo

 

Le Pagine Allegre tornano a scuola e vi accompagnano oggi in una classe seconda, in particolare all’interno della IIA della Scuola Primaria “Sante Tani”, Istituto Comprensivo “IV Novembre”.

L’occasione è di quelle che fanno allegria e che è un vero piacere raccontare poiché alcuni giorni fa gli studenti della IIA hanno partecipato a una delle lezioni-concerto che l’Orchestra Multietnica di Arezzo (OMA), in collaborazione con il Comune di Arezzo, ha realizzato proprio nelle scuole. L’obiettivo? Semplice: condividere il piacere dello stare insieme, annullando barriere culturali e generazionali, attraverso una delle materie sociali e inclusive per eccellenza, la musica. Una disciplina che, a scuola, permette a chiunque di aggiungere la propria voce nel coro, valorizzando il seme creativamente prolifico della diversità. Disciplina principe, dunque, dell’area interculturale. Disciplina che proprio in questi giorni è tornata a far parlare di sé nell’agenda politica e culturale (ma parlare di questo è ancora troppo presto).

Orbene, le Pagine Allegre sono liete d’invitarvi nella classe IIA della Scuola Primaria “Sante Tani” per ascoltare dalla viva voce degli studenti il racconto di quella giornata di scoperta e divertimento insieme all’OMA, di curiosità, crescita e benessere.

«Venerdì 13 febbraio 2015 l’Orchestra Multietnica è venuta a fare uno spettacolo nella nostra scuola.

Loro sono arrivati prima delle 8:30 (che è l’ora d’inizio) visto che dovevano sistemare gli strumenti.

Il concerto si è svolto in aula Magna dove siamo andati con tanta ansia e molto incuriositi».

«È stato uno spettacolo molto bello loro hanno cantato e suonato benissimo».

«I suonatori suonavano degli strumenti strani: la Dartuca, il Flauto, la Fisarmonica, il Violetto, il Buzzuchi, il Liuto, il Clarinetto, il Clarinetto basso».

«Poi un musicista ha chiamato tutti i bambini che sanno battere le mani e un altro quelli che sanno fischiare. Poi siamo diventati una foresta canterina, dopo abbiamo cantato una canzone. Infine ci siamo salutati».

«Una persona dell’Orchestra ci ha elencato quali strumenti musicali possiamo trovare in casa: bacchette, cucchiai, tubo, contenitori delle uova e bottiglie con i semi».

«Prima di farci vedere gli strumenti del mondo abbiamo recitato una simpatica filastrocca sulla musica».

«Questo incontro è stato molto interessante e divertente perché ho scoperto tanti strumenti di tutto il mondo e imparato nuove canzoni in lingue straniere».

«Il suono di questi strumenti era molto bello penso che sia molto difficile da suonare ci vogliono tanti anni di allenamento infatti non c’era neanche un ragazzo».

«Mi è piaciuto perché abbiamo cantato tutti insieme e abbiamo ascoltato tanti bellissimi suoni fatti con gli strumenti del mondo».

«Molti degli strumenti che ci hanno fatto vedere avevano dei nomi difficili da ripetere e io non sapevo neanche che esistessero».

«Mi è piaciuto perché io non avevo mai visto un’orchestra multietnica e perché hanno suonato benissimo tutti gli strumenti che non avevo mai visto».

«A me questa lezione è piaciuta perché quando abbiamo cantato insieme mi ha emozionato ed è stato bello conoscere nuovi strumenti.

«Mi è piaciuto il concerto perché ci vorrei suonare anch’io».

 

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Scritto da @GianniMicheli