Notizie

Dal 3 giugno è disponibile il nuovo portale MIUR dedicato alla Scuola in Ospedale e all’Istruzione Domiciliare al seguente link:

https://scuolainospedale.miur.gov.it/sio/

 

La Scuola Ospedaliera Primaria

AIl’I.C. IV Novembre appartiene anche una sezione di scuola Primaria presso l’U.O.C. Pediatria dell’Ospedale San Donato di Arezzo Azienda USL Toscana sud est attiva dal a.s. 2016-2017. L’insegnante è presente tutti i giorni, dal lunedì al giovedì dalle 8,20 alle 13,20 e il venerdì dalle 8,20 alle 12,20. L’orario è tuttavia, per specifiche esigenze degli alunni ricoverati, concordate con il Reparto e la Dirigenza passibile di variazioni. 

L’Istruzione Ospedaliera ha come finalità prioritaria migliorare la qualità di vita dell’alunno malato, favorendone lo stato di benessere, offrendo un servizio idoneo e rispondente ai suoi bisogni, ponendosi come un “ponte” tra la realtà scolastica e quotidiana fuori dal ricovero e quella vissuta durante l’ospedalizzazione. Dunque anche attraverso la didattica si promuove un benessere fisico e psichico dell’alunno in stato di degenza e si riduce l’isolamento e il possibile stato di demotivazione che può insorgere durante il ricovero.

L’intervento educativo in ospedale assolve a finalità diverse:

  • Sul piano didattico garantisce il diritto allo studio e limita i fenomeni di dispersione  scolastica dovuta alla malattia;
  • Sul piano dell’identità aiuta il bambino a costruire il difficile percorso di coscienza ed accettazione  della nuova realtà, garantendogli una situazione di normalità attraverso le lezioni e le attività che favoriscano e non interrompano il percorso educativo;
  • Sul piano della continuità mantiene un collegamento con la scuola di appartenenza per alleviare il senso di solitudine e non interrompere i legami affettivi con l’ambiente scolastico di provenienza.

Il percorso educativo dell’Istruzione Ospedaliera qualora sia necessario è affiancato e completato dal progetto di Istruzione Domiciliare.

La normativa infatti prevede la possibilità di continuare il percorso formativo presso il proprio domicilio, inoltrando domanda in carta bianca all’istituto presso il quale è iscritto l’alunno. La scuola inoltrerà la richiesta all’USR e richiederà la disponibilità dei docenti a recarsi presso il domicilio dello/a studente/ssa o di altri docenti.

Riferimento normativo: Circolare dell’Ufficio Scolastico Regionale n. 14351 del 19/09/2017 su Interventi di Istruzione Domiciliare (ID) per gli insegnamenti di ogni ordine e grado

COME LAVORA  LA MAESTRA IN OSPEDALE

FA CONOSCERE IL SERVIZIO SCOLASTICO

L’insegnante ospedaliera quotidianamente individua i bambini/ragazzi in età scolare che sono ricoverati presso il Reparto di Pediatria dell’Ospedale San Donato di Arezzo, li incontra e comunica alla famiglia in modo chiaro le modalità di attivazione del servizio scolastico, le sue finalità e le metodologie; inoltre dà spiegazioni per attivare l’istruzione domiciliare nei casi in cui ci sia necessità. Contemporaneamente acquisisce i dati necessari e le informazioni sa di tipo anagrafico che scolastico per poter entrare in contatto con gli insegnanti delle scuole di appartenenza, con le quali si elabora un progetto individualizzato di lavoro.

ACCOGLIE

L’approccio dell’insegnante con l’alunno è un momento decisivo per la successiva relazione educativa-didattica: l’educatore istaura col bambino/ragazzo un rapporto di fiducia per creare un clima di serenità che pone i presupposti per una proficua attività di tipo cognitivo. Già in questa prima fase, ricca di significati, diversificata da alunno ad alunno, l’insegnante deve infondere sicurezza, comunicare tranquillità e contribuire a contenere l’ansia attraverso un dialogo tranquillo, pacato e rassicurante, dando spazio contemporaneamente, all’espressione dei vissuti di possibile paura, ansia, smarrimento e confusione che il bambino può attraversare durante l’ospedalizzazione.

SI COORDINA CON GLI OPERATORI SANITARI

Per un’organizzazione ottimale della scuola in ospedale e quindi per poter proporre attività educativo/didattiche adeguate allo stato psicofisico dell’alunno che gli permettono di vivere in modo meno traumatico l’esperienza della malattia senza interrompere il proprio processo di crescita, l’insegnante stabilisce in modo costante una comunicazione col personale medico e sanitario. Lo scambio di informazioni iniziale ed in itinere crea una progettualità integrata che si assume complessivamente il carico del disagio del bambino.

COME INSEGNA

Gli interventi didattici che rientrano nel progetto educativo di ogni alunno sono strettamente individualizzati e devono scaturire dai loro interessi: si cerca di seguire le linee guida della programmazione didattica della scuola di appartenenza, concordando le attività anche con la famiglia e stando attenti che qualsiasi proposta sia adeguata alle condizioni psico fisiche dell’alunno. L’insegnante ospedaliera inoltre si occupa di attivare il progetto educativo per l’alunno coordinando tutti gli operatori che ci lavorano: insegnante domiciliare – qualora sia attiva la scuola domiciliare-, insegnante di classe e volontari.

DOVE SI SVOLGONO LE LEZIONI

Gli spazi usati per svolgere le attività didattiche si diversificano anche in base alla tipologia dei ricoveri. Si fa lezione generalmente presso il letto degli alunni o quando è possibile nella piccola aula adiacente alla Ludoteca del Reparto.

CONTRIBUISCE AL SUPERAMENTO DELL’ISOLAMENTO

La scuola ospedaliera mira anche a rompere l’isolamento del ricovero offrendo una didattica personalizzata, capace di risvegliare la voglia di imparare , di comunicare e di realizzare progetti condivisi con i compagni di classe; le diverse tecnologie della comunicazione e la loro progressiva attivazione, giocheranno un ruolo fondamentale per collegare l’alunno alla scuola di provenienza per partecipare attivamente ai lavori di classe.

MANTIENE CONTATTI CON LA SCUOLA DI APPARTENENZA E CURA LA CONSERVAZIONE DEGLI ELEBORATI DIDATTICI E DELLE EVENTUALI VALUTAZIONI DEL PERIODO DI OSPEDALIZZAZIONE

Confrontandosi con la scuola di appartenenza del bambino ospedalizzato realizza un Piano Didattico Personalizzato, delle attività correlate ed eventuali valutazioni  inerenti.

Skills for Life

Competenze per la Vita

La Scuola Ospedaliera ha come obiettivo quello di concorrere attivamente allo strutturarsi di Competenze per la Vita, rendendo il momento di ospedalizzazione possibile promotore di Resilienza. Gli obiettivi sono:

  • Saper risolvere i problemi - Problem solving: con atteggiamento costruttivo, saper affrontare e trovare soluzione alle situazioni problematiche.
    • Saper prendere decisioni - Decision making: essenziale capacità di affrontare in maniera consapevole e costruttiva, le decisioni nelle varie situazioni.
    • Creatività: capacità di pensare ed operare scelte con soluzioni originali, flettendosi alle specifiche esigenze di una situazione; agendo in modo alternativo si favorisce la capacità adattiva alle svariate condizioni della vita.
    • Senso critico: capacità di analizzare e valutare obiettivamente le situazioni, analizzando le informazioni.
    • Autoconsapevolezza: capacità di conoscere se stessi, sapendo individuare i propri bisogni, desideri, capacità e debolezze.
    • Capacità relazionali – Skill per le relazioni interpersonali: grazie alla quale si esplicita la capacità di avviare, sviluppare e mantenere relazioni significative oltre che saper gestire in modo costruttivo anche il termine di un rapporto.
    • Comunicazione efficace: corrisponde all’essenziale capacità di comunicazione verbale e non, appropriata ed efficace nel saper manifestare bisogni, opinioni, desideri, pensieri sentimenti.
    • Gestione delle emozioni: capacità nel riconoscere le proprie emozioni, divenendone consapevoli e dunque capaci di gestirle e regolarle.
    • Gestione dello stress: capacità di discernere le fonti di stress della propria vita sapendole controllare.
    • Empatia: saper osservare, ascoltare ed immedesimarsi nei ‘panni dell’altro’ così da comprenderne atteggiamenti e comportamenti.

La scuola primaria “Masaccio” si trova al n° 4 della centralissima via Masaccio.

E’ un bell’edificio storico, con ambienti ampi e luminosi; nell’estate del 2018 è stato oggetto di sistematico rifacimento di intonaci dei soffitti; è costituito da tre piani collegati da un ascensore e da un’ampia scala; su spaziosi corridoi si aprono le aule.

Al piano terra si trovano due aule per le classi, la biblioteca, la mensa e l’aula per le attività di educazione motoria.

Al primo piano ci sono 6 aule per le classi e l’aula dedicata alle attività specifiche di sostegno; al secondo piano si trovano altre 4 aule per le classi, il laboratorio di informatica con lim e il laboratorio di ceramica. 

Lo spazio esterno è costituito da un resede con aiuole utilizzato per le attività di ricreazione degli alunni.

Il plesso è stato dotato recentemente di videocitofono, il che consente di tenere ordinariamente chiuso il cancello di accesso al resede con miglioramento sensibile delle condizioni di sicurezza dell’edificio e delle sue pertinenze.

ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE

Sono previsti due modelli

a)  27 ore settimanali, con orario 8.10 – 12.40 (con sabato)

b)  28 ore settimanali, con orario 8.10 – 13,10 con un prolungamento

pomeridiano e mensa, il martedì o giovedì fino alle 16.10 (senza sabato)

Flessibilità oraria

Il tempo scuola prevede la possibilità di attivare il servizio di pre e postscuola (con adeguato numero di richieste) con anticipazione nell’entrata al mattino, fin dalle 7.30, e posticipo dell’uscita fino alle ore 14,30 (senza mensa).

 

 

 

La scuola secondaria si trova in via Francesco Rismondo n. 4, davanti a Piazza Saione.

Dall’a.s. 2012/2013 è la sede centrale dell’Istituto con gli uffici di Segreteria e di Presidenza. 

L’edificio, costruito negli anni Settanta, è stato recentemente oggetto di rifacimento nella zona di ingresso e di verifiche strutturali nell’intero suo corpo.

E’ costituito da tre piani collegati da un ascensore e da scale interne; le aule si aprono su spaziosi e luminosi corridoi.

Al piano terra si trovano la palestra, l’aula di musica e l’aula di educazione artistica, il laboratorio di tecnologia, gli archivi.

Al primo piano, oltre alle aule per le classi, si trova l’ampia portineria, l’infermeria, il laboratorio di scienze dotato di moderni strumenti ed attrezzature. Al secondo piano sono collocati gli uffici amministrativi, la presidenza, la vicepresidenza e al terzo si trovano un’aula per le attività teatrali, la biblioteca, un’aula di informatica ed una adibita a laboratorio linguistico, le aule di rotazione e quelle dei laboratori pomeridiani.

La scuola dispone di computer e di lavagne interattive multimediali.

Lo spazio esterno è organizzato in un campo multifunzionale (calcetto, pallamano, pallavolo) e in un’area adibita a parcheggio.

 

 

L'edificio scolastico, costruito alla fine degli anni Sessanta, è circondato da un ampio giardino alberato dove è possibile trascorrere gli intervalli ed organizzare giochi.

La scuola ha due grandi atri e corridoi, un ascensore. Al piano seminterrato si trovano i locali della cucina con una delle due sale mensa; al primo piano si trovano 7 aule, una grande palestra, lo spogliatoio, un’aula per la psicomotricità opportunamente attrezzata.

Al secondo piano, oltre alle 3 aule occupate dalle classi, sono presenti: l’aula magna attrezzata per gli audiovisivi (lettore dvd/video, impianto stereo, video proiettore.) e con biblioteca per il prestito, il laboratorio informatico, quello linguistico, il laboratorio di ceramica e una delle due sale mensa. 

ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE

Nel plesso sono presenti due modelli orari:

  1. il modello largamente prevalente del tempo pieno con 40 ore settimanali distribuite su 5 giorni, comprensive di tempo mensa e laboratori con orario 8.10 - 16.10. (senza sabato)
  2. il modello (residuale) delle 28 ore settimanali, con orario 8.10 – 13,10 con un  prolungamento pomeridiano, il martedì, fino alle 16.10 (senza sabato)

Flessibilità oraria

Il tempo scuola prevede, inoltre, la possibilità (con adeguato numero di richieste) di flessibilità nell’orario di entrata e di uscita con anticipazione nell’entrata al mattino, fin dalle 7.30, e posticipo al pomeriggio fino alle 17.30 per le classi a tempo pieno.

  

 

Il plesso “Modesta Rossi” è situato in via Alessandro dal Borro nelle vicinanze del Polo Universitario Aretino.

L'edificio è così articolato:

  • Nido comunale e cucina al piano rialzato 
  • Scuola dell'infanzia Statale “Modesta Rossi” al primo piano 

Si accede ai piani mediante il vano scala o l’ascensore interno.

La scuola dell’infanzia “Modesta Rossi” è stata recentemente ristrutturata, al suo interno ci sono tre sezioni: la sezione Gialla, la Verde e l’Azzurra.

Ogni sezione è suddivisa in angoli e spazi di attività: imitativo, logico, grafico, manipolativo, del ritaglio e collage, pittorico, della lavagna magnetica, della lettura, della conversazione e del calendario.

All’interno di ciascuna sezione c’è uno spazio adibito alla refezione (la cucina per la preparazione dei pasti è interna ed è ubicata al piano rialzato), ogni classe, inoltre, è provvista di un blocco di servizi igienici per i bambini.

Sono presenti anche degli ambienti di uso comune per le tre sezioni come l’aula della psicomotricità, un piccolo laboratorio informatico, il laboratorio per la pittura e le attività creative, lo spazio riposo e l’aula polifunzionale oltre al piazzale e ad un ampio giardino recintato fornito di giochi idonei per le attività all’aperto dei bambini. L’area verde è facilmente fruibile mediante l’utilizzo di scale o rampa esterna.

ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE

Modelli orari previsti

L’organizzazione settimanale si articola su 5 giorni (sabato escluso); l’orario di funzionamento della Scuola Statale è dalle ore 8.00 alle ore 16.00 (40 ore settimanali).

L’orario di uscita è:

- dalle 12,45 alle ore 13 (non oltre) per coloro che sono iscritti al tempo scuola di 25 ore a settimana

- dalle 15,45 alle ore 16 per coloro che sono iscritti al tempo scuola di 40 ore a settimana

Presentandoformale richiesta scritta all’Ufficio di Dirigenza è possibile avvalersi, per effettiva necessità, di ulteriori due uscite:

  • dalle 11,50 alle 12,00  per gli alunni che non usufruiscono del servizio mensa
  • dalle 13 alle 13,30 per chi è iscritto al tempo scuola di 40 ore

Flessibilità oraria

Nella scuola è attivabile (con un adeguato numero di iscritti) un servizio di pre e post scuola curato da personale extra-scolastico, erogato su richiesta e a pagamento da parte delle famiglie. Coloro che si avvalgono di tale servizio possono portare i bambini a scuola a partire dalle ore 7,30  e posticipare l’uscita dei bambini fino alle ore 17,30.  

L’organizzazione delle attività si fonda su una continua e responsabile flessibilità in relazione alla variabilità individuale dei ritmi, dei tempi e degli stili di apprendimento, oltre che alle motivazioni e agli interessi dei bambini.

Il P.T.O.F.  è il Piano Triennale dell’Offerta Formativa di una scuola e si identifica nella sue scelte formative e nelle attività didattico-educative.
E’ caratterizzato da scelte intenzionali, coerenti, condivisibili, valutabili.
Tale documento:
    - definisce il progetto culturale e pedagogico;
    - rende l’attività didattico-educativa trasparente e leggibile nelle scelte e nelle motivazioni;
    - pone l’alunno al centro di ogni progettazione;
    - definisce gli standard minimi dello sviluppo di capacità, linguaggi, atteggiamenti.

Compito della scuola è quindi sviluppare nei bambini:
   ♦ l’identità
   ♦ l’autonomia
   ♦ la competenza.